Cessione del quinto pensionati Inps, ex Inpdap

In Italia, la possibilità per pensionati e lavoratori dipendenti di ottenere prestiti INPS è stata introdotta dalla circolare Inps n. 91 del 31 maggio 2007. In precedenza (fino al 2011), questi finanziamenti a tasso agevolato erano denominati prestiti Inpdap, ente che poi è stato accorpato con l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

E’ possibile scegliere tra prestiti pluriennali, piccoli prestiti e cessione del quinto. Quest’ultima, la cessione del quinto pensionati Inps, ex Inpdap, è la forma di finanziamento più richiesta ed utilizzata. Può essere concessa anche a cattivi pagatori e protestati perché è garantita dall’Inps. 

Come funziona la cessione del quinto pensionati Inps?

La cessione del quinto, istituita con il D.P.R 28 luglio 1950 n. 895, è una forma di finanziamento diretto. La rata mensile è trattenuta automaticamente dal cedolino della pensione.

Viene chiamata così perché l’importo della rata mensile non deve superare il 20% (un quinto) dell’assegno netto della pensione. 

E’ la migliore soluzione per ottenere un prestito Inps in modo facile e rapido da una banca oppure da un intermediario finanziario convenzionato Inps. Il prestito viene concesso anche a cattivi pagatori e protestati perché garantisce l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Il piano di ammortamento va da 12 mesi a 120 mesi per una durata massima di 10 anni ed un prestito fino a 60.000 euro.

Gli interessi, Tan e Taeg, variano in base a diversi fattori: età del richiedente, passato creditizio, banca che eroga il finanziamento.I costi prevedono la gestione/bollo e la polizza rischio vita (obbligatoria).

Cessione del quinto pensionati Inps, ex Inpdap: a chi spetta, requisiti

La cessione del quinto è concessa a pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla Gestione Assistenza Magistrale (ex Enam).

I pensionati devono rispondere ai seguenti requisiti:

  • età non superiore a 75 anni compiuti, seppure alcune banche concedano il finanziamento a pensionati pubblici fino agli 83 anni (anche fino a 90 anni alla scadenza del piano di ammortamento) valutando la durata in base all’importo della rata mensile;
  • assegno mensile della pensione superiore a 501,89 euro per 13 mensilità.

Considerando il maggior rischio nel concedere un prestito ad un pensionato di età superiore agli 80 anni, il tasso d’interesse e la polizza vita hanno un costo più elevato: a questi si aggiungono le spese di intermediazione e di istruttoria (variabili a seconda dell’istituto di credito a cui il pensionato si rivolge).

La finalità del prestito non è obbligatoria seppure incida nel Taeg applicato dalla banca. Non serve alcuna garanzia aggiuntiva.

Come fare domanda

La richiesta per la cessione del quinto pensionati Inps, ex Inpdap può essere presentata:

  • direttamente all’Inps, presso la Cassa Pensioni a cui si è iscritti, che successivamente trasmetterà la domanda all’istituto di credito prescelto;
  • presso banche ed intermediari convenzionati Inps, riconosciuti dalla Banca d’Italia.

In caso di richiesta in banca, il pensionato potrà effettuarla sia in filiale sia online compilando un modulo appositamente fornito dall’Inps. Ricordiamo che richiedere la cessione del quinto online con firma digitale azzera le spese accessorie, di gestione, intermediazione, istruttoria, l’imposta di bollo.

Il richiedente dovrà, comunque sia, presentare i seguenti documenti:

  • documento d’identità valido;
  • tessera sanitaria (codice fiscale) valida;
  • cedolino della pensione, modello OBIS M;
  • estratto conto degli ultimi 6 mesi.

Potrà presentare ulteriori documenti (bollette, altri finanziamenti in corso, eventuali affitti percepiti da un immobile di sua proprietà) per dar modo alla banca di avere un quadro chiaro della sua situazione finanziaria.

Se la domanda sarà accolta, al pensionato verrà erogato il prestito nel giro di una settimana, altrimenti dovrà rivolgersi ad un’altra banca, o ente convenzionato, riformulando la domanda.

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Informazioni su Jacqueline Facconti

Laureata in Economia Aziendale e in Strategia, Management & Controllo con 110 e Lode presso l’Università di Pisa, redattrice e collaboratrice editoriale per vari blog e siti Economici e Business
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