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Perché la richiesta di prestiti online è in costante crescita?
Il motivo numero uno è la mancanza di tempo e la poca voglia di recarsi personalmente in banca. Il secondo è l’ulteriore perdita di tempo nel dover cercare tra le tante offerte scegliendo quella più conveniente e adatta alle proprie esigenze. Il terzo motivo è dato dai vantaggi del prestito online anche in termini di costi che ti spiegheremo più avanti.
Scopri quali sono le caratteristiche del prestito personale online e perché conviene optare per questa soluzione di finanziamento.
Prestiti online e prestiti tradizionali: modalità e tempistica
Se i requisiti per ottenere il prestito online non cambiano rispetto al tradizionale prestito da richiedere personalmente in banca, esistono notevoli differenze in termini di comodità e tempistica.
Fissare un appuntamento, recarsi in banca, attendere, parlare con il consulente e discutere insieme di questa o quella soluzione, pensarci su, tornare in filiale. Serve tempo, pazienza, permessi da richiedere se si lavora full time.
Grazie al prestito online, tutta la procedura ed i tempi necessari per ottenere il finanziamento si velocizzano e si riducono notevolmente (non solo per i cosiddetti prestiti veloci che arrivano in un giorno ma per normali prestiti personali). Si possono richiedere a qualsiasi ora, si comunica tramite posta elettronica, i documenti si firmano in digitale.
I vantaggi del prestito online
Si risparmia tempo e denaro.
Ecco quali sono i vantaggi nel richiedere un prestito online:
- risparmio di tempo e possibilità di fare la richiesta a qualsiasi orario, anche di notte;
- sicurezza come qualsiasi altro prodotto finanziario da richiedere personalmente in banca;
- tassi d’interesse più bassi in quanto la banca che opera online ha costi di gestione inferiori;
- possibilità di ricevere dalla stessa banca o da più banche contattate online molti preventivi in poco tempo avendo la possibilità di scegliere tra tante soluzioni.
Prestiti online: come funzionano, a chi rivolgersi
La procedura per richiedere un prestito online è semplice, intuitiva, alla portata di tutti.
Si possono contattare varie banche per, poi, confrontare i preventivi e scegliere quello più conveniente oppure (opzione consigliata) affidarsi ai comparatori online come facile.it o segugio per trovarsi davanti il lavoro già fatto con le migliori offerte del momento e relative banche. Il tutto in modo veloce e gratuito.
Una volta scelta la soluzione migliore, basta collegarsi al sito web della banca o finanziaria che fornisce il prodotto finanziario da te selezionato, cliccare sulla sezione dedicata ai prestiti online e compilare il modulo per la richiesta.
Dovrai inserire i tuoi dati personali (nome, cognome, data di nascita, indirizzo, telefono, e-mail), l’importo di cui necessiti, numero di rate mensili, scopo del finanziamento (se si tratta di un prestito finalizzato). In più, dovrai allegare copia digitale di un documento di identità, codice fiscale e documenti che attestino la tua situazione reddituale (busta paga, pensione, dichiarazione dei redditi).
Dopo aver compilato tutti i campi ed allegato la documentazione necessaria, potrai inoltrare la richiesta di finanziamento.
In caso di esito positivo, riceverai il contratto via e-mail che dovrai firmare (con firma digitale) e inviare tramite posta elettronica.
A chi rivolgersi? Scegli una banca o una finanziaria affidabile, conosciuta, con una solida reputazione che potrai verificare dando un’occhiata a recensioni e feedback online.
Prestito online anche per cattivi pagatori
Anche un cattivo pagatore può richiedere un prestito online. In tal caso, la banca richiederà garanzie aggiuntive come la firma di un garante.
Al cattivo pagatore sono concesse tre opzioni di finanziamento:
- pagamento tramite cambiali che dà modo alla banca di rivalersi sul debitore, in caso di inadempienza, pignorandone i beni personali;
- cessione del quinto;
- delega di pagamento. La cessione del quinto e la delega di pagamento sono una garanzia per la banca in quanto le rate mensili (che non devono superare il 20%, ovvero un quinto) vengono trattenute direttamente sullo stipendio o pensione.
Laureata in Economia Aziendale e in Strategia, Management & Controllo con 110 e Lode presso l’Università di Pisa, redattrice e collaboratrice editoriale per vari blog e siti Economici e Business