Prestito per ristrutturazione casa: bonus 110%

Secondo gli ultimi dati riferiti dall’Osservatorio Prestiti di prestitionline.it, a giugno 2020 è aumentato il numero di prestiti erogati per ristrutturare casa. Perché oggi conviene chiedere un prestito per ristrutturazione casa?

Per approfittare del Super Bonus 2020 110% (Ecobonus e Sisma Bonus). Grazie a questi bonus messi a disposizione dal Governo è possibile usufruire di una detrazione fiscale del 110% delle spese sostenute. 

Per beneficiare di questi bonus, lo sottolineiamo, le spese devono riferirsi ad interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio oppure a ridurre il rischio sismico. Si parla, quindi, di interventi mirati alla riqualificazione energetica o efficientamento energetico.

La detrazione fiscale del 110% sarà valida per tutti quei lavori eseguiti dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Potrà essere suddivisa in cinque rate di pari importo.

Cosa succede, però, se le spese riguardano la semplice ristrutturazione edilizia e non la riqualificazione energetica?

Prestito per ristrutturazione casa: Bonus 2020 cos’è

Per lavori finalizzati alla ristrutturazione edilizia si può richiedere il Bonus ristrutturazione 2020 che prevede la detrazione Irpef del 50% per spese fino ad un importo massimo di 96mila euro. L’IVA risulta agevolata del 10% sulle fatture emesse dalle imprese edili prescelte per la realizzazione degli interventi sia negli ambienti interni sia negli spazi esterni alla casa. 

Si chiede un prestito per ristrutturazione casa quando si decide di far eseguire lavori strutturali, funzionali o estetici: talvolta, le opere di ristrutturazione possono riferirsi alla costruzione di un’intera struttura abitativa.

Il finanziamento erogato dalle banche consente di ottenere fino all’80% del valore dell’immobile (valore riferito alla casa ristrutturata).

Opere di ristrutturazione casa: tre tipologie diverse

Esistono tre tipologie di ristrutturazione:

  • manutenzione ordinaria (piccole opere) che necessita di un preventivo di spesa redatto dall’impresa edile prescelta per i lavori;
  • manutenzione straordinaria che, oltre al preventivo, richiede il progetto edilizio e la richiesta al Comune per l’autorizzazione;
  • ristrutturazione con grandi opere: necessita di preventivo di spesa, della concessione edilizia e della ricevuta di versamento al Comune per oneri da calcolare in base al tipo di edificio e superficie della casa.

Prestito per ristrutturazione casa: documenti da presentare in banca

Per iniziare i lavori di ristrutturazione, bisogna presentare richiesta al Comune di competenza consegnando la DIA (Dichiarazione di Inizio Lavori) che deve riportare la firma di un tecnico autorizzato.

Dovendo richiedere un prestito o mutuo in banca, dovrai presentare i seguenti documenti:

  • preventivo di spesa preparato dalla ditta edile che si occuperà dei lavori (per manutenzione ordinaria);
  • la documentazione completa relativa all’immobile ed ai lavori da eseguire;
  • preventivo di spesa, progetto e DIA (per la manutenzione straordinaria);
  • preventivo di spesa, concessione edilizia e versamento degli oneri al Comune (ristrutturazione con grandi opere).
  • ultima busta paga.

Mutuo o prestito per ristrutturare casa?

Per ristrutturare casa conviene richiedere un mutuo o un prestito?

Se richiedi il prestito personale non dovrai pagare la parcella del notaio (necessaria, invece, per il mutuo) e neanche l’iscrizione dell’ipoteca sull’immobile.

Attento, però: i tassi d’interesse applicati sui prestiti sono più alti rispetto al mutuo (che, mediamente, si mantiene sull’8% di Taeg).

Quindi, prima di decidere, dovresti farti due conti confrontando vari preventivi e proposte.  Una volta richiesto il mutuo, potrai scegliere tra varie modalità di erogazione:

  • unica soluzione, modalità tipica per gli interventi di manutenzione ordinaria, fino a 70mila euro;
  • SAL (stato di avanzamento dei lavori) per opere edilizie che superano i 70mila euro, che prevede l’invio alla banca delle fatture e relativi pagamenti dei vari interventi previsti.
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Informazioni su Jacqueline Facconti

Laureata in Economia Aziendale e in Strategia, Management & Controllo con 110 e Lode presso l’Università di Pisa, redattrice e collaboratrice editoriale per vari blog e siti Economici e Business
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