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Può capitare di trovarsi nella necessità di ottenere un prestito in poco tempo, per far fronte a spese impreviste o perché si deve effettuare un acquisto in tempi brevi.
Una delle domande più ricorrenti per chi richiede una somma di denaro a una banca o ad una finanziaria è quanto tempo ci vuole per avere un prestito. In questo articolo si scopriranno tutte le tempistiche necessarie a ricevere la somma richiesta.
Affidabilità e importo fondamentali per ottenere un prestito in tempi brevi
Quando ci si rivolge a una banca per ottenere un prestito, bisogna conoscere i tempi di erogazione del finanziamento, in modo da poter organizzare le proprie spese. Ovviamente la risposta alla domanda su quanto tempo ci vuole perché si “sblocchi” la cifra non è univoca, dipende da diversi fattori; a incidere sulle tempistiche ci sono voci come l’affidabilità finanziaria del richiedente e l’importo richiesto.
Godere di affidabilità finanziaria significa aver richiesto in passato denaro in prestito e averlo restituito senza ritardi. Chi non è mai stato iscritto al registro dei cattivi pagatori, per esempi, avrà meno difficoltà a ottenere la cifra richiesta in tempi brevi. In caso contrario, la banca dovrà effettuare delle indagini e potrebbe richiedere ulteriori garanzie.
Ai fini della velocità della pratica del prestito concorre anche l’importo richiesto; in generale, più alta è la cifra più tempo bisognerà attendere per ottenere una risposta
La documentazione già pronta abbrevia i tempi per il prestito
Avere tutta la documentazione già pronta e in regola aiuta ad accorciare i tempi della pratica; al momento della richiesta bisogna dunque disporre della dichiarazione dei redditi o della busta paga. Quali sono dunque i documenti che bisogna avere quando si presenta una richiesta di prestito o finanziamento? Solitamente vengono richiesti:
- documento di identità;
- codice fiscale;
- stato di famiglia;
- certificato di residenza;
- copia dell’ultima busta paga: per i lavoratori dipendenti;
- estratto conto e modello unico: nel caso di lavoratori autonomi.
Se il richiedente intende acquistare un immobile, per esempio un appartamento, dovrà presentare i documenti che attestano la provenienza e il valore del bene:
- copia dell’atto di provenienza dell’immobile;
- copia del compromesso di acquisto.
Tuttavia non è escluso che l’ente erogatore del denaro possa richiedere ulteriori garanzie, per assicurarsi che il richiedente sia in grado di far fronte al suo debito.
Un passaggio importante per conoscere i tempi per l’accettazione della richiesta di un prestito è l’esame della documentazione. L’ente che dovrà erogare il mutuo esaminerà tutti i documenti presentati valutando
- il reddito che percepisce il richiedente: per decidere se sia sufficiente a sostenere il piano di rimborso;
- il valore dell’immobile che si intende acquistare: nel caso di mutuo per l’acquisto di una casa;
- le garanzie fornite dal richiedente: potrebbe trattarsi della presenza di un garante.
Solo nel caso in cui la documentazione presentata sia ritenuta valida, la banca procederà con una seconda fase: l’istruttoria. La banca deve valutare la capacità reddituale del soggetto e se si tratta di un buon pagatore; in sintesi, la banca deve scoprire se il richiedente sarà in grado di rimborsare le rate. Nel caso di mutuo per l’acquisto di un immobile, la banca invierà un perito per valutarne il valore, al fine di iscrivere un’ipoteca sullo stesso immobile.
Se l’istruttoria darà esito positivo, il passo successivo sarà l’erogazione del finanziamento. Un rappresentante della banca e il richiedente si recheranno da un notaio per la firma del contratto di mutuo. Solitamente il denaro viene accreditato sul conto del richiedente entro 10 giorni: si tratta del tempo necessario a completare l’iscrizione ipotecaria.
Bisogna tenere conto dei passaggi appena descritti per rispondere alla domanda iniziale: quanto tempo ci vuole per avere un prestito; per sapere se il finanziamento è stato accordato ci vogliono circa 20 giorni; ne occorrono altri 30 per ricevere il denaro sul proprio conto corrente. In generale, dal momento della presentazione della documentazione trascorrono circa 45 giorni per ottenere il denaro del prestito.
Quanto tempo ci vuole per avere un prestito: tipologie di finanziamenti
I tempi di attesa per un prestito variano a seconda del tipo di finanziamento. Nel caso di un prestito personale il richiedente avrà bisogno di una cifra inferiore a quella necessaria per acquistare una casa; dunque non sarà necessario indicare la motivazione del prestito. Le rate per il rimborso solitamente vengono scalate direttamente dal conto corrente del richiedente, oppure possono essere pagate con bollettino postale. In questo caso l’erogazione è rapida: dal momento della richiesta all’accredito del denaro in banca non passano più di dieci giorni lavorativi.
Il prestito finalizzato all’acquisto di un bene prevede che il denaro venga erogato per una spesa specifica; i tempi di attesa sono ridotti, in quanto l’ente impiegherà non più di due giorni per effettuare delle verifiche.
Il prestito online consente di ottenere denaro in tempi rapidi, inviando online tutta la documentazione; i tempi di attesa per ottenere il denaro non sono superiori ai due giorni lavorativi: infatti non è necessario attendere per un appuntamento in filiale e i documenti non devono essere spediti via posta ordinaria ma telematicamente. La firma digitale rende la pratica ancora più veloce.
La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è una modalità di prestito che permette di rimborsare il debito con il 20% del proprio reddito da lavoro o pensionistico. La procedura è più lunga rispetto a quella prevista per gli altri prestiti fin qui analizzati; in generale potrebbero essere necessarie tre settimane per ottenere l’accredito del denaro.
Infine concludiamo con il prestito INPS. Ne possono usufruire i pensionati e i dipendenti pubblici e privati che hanno un contratto a tempo indeterminato; il richiedente, tuttavia, deve essere iscritto alla Gestione Unitaria delle prestazioni sociali e creditizie.
Si tratta di prestiti di cifre non molto elevate, solitamente pari a circa quattro mensilità, che devono essere rimborsate attraverso un piano di ammortamento della durata compresa tra uno e quattro anni. Come nel caso del prestito finalizzato, il richiedente deve indicare il motivo della richiesta di denaro.
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